domenica , dicembre 15 2024
Home / Telefonia / Smartphone ricondizionati: quali scegliere? Una guida in quattro mosse
smartphone ricondizionato

Smartphone ricondizionati: quali scegliere? Una guida in quattro mosse

Considerato quante marche e quanti modelli si trovano ormai in giro di smartphone ricondizionati, quali scegliere potrebbe trasformarsi in un vero e proprio dilemma per chi vuole cambiare cellulare e approfittare nel farlo di tutti i vantaggi dell’elettronica ricondizionata.

Ecco, allora, quattro consigli per non sbagliare ed evitare di trovarsi con in mano un telefono che non è quello che ci si aspettava o come lo si aspettava.



Da marca e modello ad anno di uscita e condizioni degli smartphone ricondizionati: quali scegliere

Il primo passo da compiere, come sempre del resto quando si acquista un nuovo telefono, è scegliere marca e modello e non possono che incidere in questo senso una serie di fattori e valutazioni personali come che tipo di smartphone si è abituati a utilizzare, che accessori si possiedono già e con che modelli sono compatibili, di che caratteristiche si ha bisogno che sia dotato il nuovo telefono, se di una fotocamera di ottima risoluzione con cui girare foto e video (quasi) professionali e via di questo passo.

Un appassionato del mondo iOS, così, potrebbe essere più interessato ad acquistare un iPhone ricondizionato che qualsiasi altro modello di smartphone top gamma rigenerato e c’entra soprattutto una certa familiarità con sistema operativo, app e tool per l’archiviazione in cloud dei propri file di casa Apple.

Rimane valido, però, il consiglio di leggere e confrontare schede tecniche, recensioni specialistiche e degli utenti che hanno già usato i diversi modelli per farsi un’idea delle caratteristiche reali del dispositivo.

A questo, quando si tratta di scegliere uno smartphone ricondizionato, andrebbe aggiunta un’attenta lettura della descrizione del singolo prodotto e della sua storia.

Qualche professionista di ricondizionamento parla, infatti, di grado di refurbishing e anche senza essere molto addentro nella materia non è difficile capire da sé che una cosa è uno smartphone ricondizionato dopo poche settimane o pochi giorni di utilizzo perché l’acquirente originale si è accorto di piccoli difetti o graffi sullo schermo e un’altra, completamente diversa in termini di funzionalità e performance, è uno smartphone ricondizionato dopo essere stato utilizzato mesi nell’ambito di un contratto per utenze aziendali.

In un caso e nell’altro si possono riuscire a fare ottimi affari, quanto a qualità nel primo e quanto a risparmio nel secondo.



Va da sé del resto che il prezzo è un elemento cruciale quando si tratta di smartphone ricondizionati, quali scegliere, come rendere il proprio acquisto più conveniente.

C’è chi incorona gli smartphone top gamma e di ultimissimo rilascio come i più convenienti tra gli smartphone ricondizionati: in questo caso infatti si riesce a pagare (anche molto) poco un dispositivo che, nuovo, arriva a costare migliaia di euro e che, proprio perché recentissimo, non può che aver avuto una vita precedente breve e avere al momento dell’acquisto ancora un’ottima resa.

Sui modelli più vecchi non è detto, invece, che si riesca a risparmiare altrettanto optando per una versione ricondizionata, anche perché non è difficile trovarli nuovi in offerta e promozione.

Ancora, mentre negli store ufficiali delle case produttrici che vendono anche smartphone ricondizionati il risparmio è minore – del 15% sugli App Store, per esempio – a fronte di un prodotto certo controllato, nei negozi generici di elettronica ricondizionata si può riuscire a risparmiare di più, anche il 30% o il 40% sul prezzo originale.

Dove, però, non è un fattore indifferente quando si tratta di smartphone ricondizionati, quali scegliere, perché conviene acquistarli.

Solo un vero professionista del settore, con competenze certificate assicura un prodotto di qualità e che è come nuovo all’uso.

About Gianluca

Check Also

Gli smartphone più venduti degli ultimi tempi

Ai giorni nostri e man mano sempre di più , la società è fondata sull’uso …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *