Nell’ambito del marketing, definire obiettivi chiari e misurabili è cruciale per il successo di qualsiasi strategia. Tuttavia, l’influenza delle mode può rappresentare una sfida significativa.
Le mode, per definizione effimere, possono distorcere la visione a lungo termine degli obiettivi di marketing e portare a scelte strategiche rischiose.
Per capire meglio quali sono le principali insidie legate all’integrazione delle mode negli obiettivi di marketing abbiamo chiesto un parere a un esperto italiano del settore marketing, Gianpio Gravina, consulente MarTech con un’esperienza pluridecennale.
Mode e marketing: non tutto è negativo, ma occorre cautela!
Le mode, spiega Gravina, rappresentano spesso nuove opportunità per attirare l’attenzione dei consumatori e aumentare rapidamente le vendite. Esse sono caratterizzate da una forte componente di novità che può stimolare l’interesse del pubblico e differenziare un brand dalla concorrenza. L’adozione tempestiva di una moda può dare un vantaggio competitivo, generando un aumento delle vendite nel breve termine.
D’altro canto, in un mercato dinamico e competitivo come quello attuale, le aziende cercano, giustamente, di non rimanere indietro rispetto ai concorrenti. Quando un competitor adotta con successo una moda, le altre aziende possono sentirsi obbligate a seguirne l’esempio per non perdere quote di mercato. Questa “pressione” può portare a decisioni affrettate, spesso prese senza un’analisi approfondita delle conseguenze a lungo termine.
Obiettivi di marketing: le insidie dell’effimero
Le mode, per loro natura, sono transitorie, effimere. Puntare troppo su un determinato trend, sottolinea Gravina, può far sì che vengano implementate strategie di marketing “superficiali” che non riescono nell’intento di costruire un valore duraturo per il brand. Le campagne che si concentrano esclusivamente sulle mode del momento possono mancare di profondità, dando vita a un coinvolgimento dei consumatori che svanisce rapidamente non appena la moda passa.
Attenzione alla core identity
Un rischio significativo è che le mode possono spingere un brand lontano dalla sua core identity. Seguire mode non del tutto allineate con i valori fondamentali e l’identità del brand può creare una certa confusione nei consumatori e cambiare la percezione del marchio. Ciò può avere effetti negativi sulla fidelizzazione dei clienti e sulla coerenza del brand nel lungo termine.
Gianpio Gravina: “l’adattamento continuo ha un costo”
Secondo Gravina, un’altra insidia da non sottovalutare è il fatto che seguire continuamente le mode richiede investimenti significativi in termini di tempo, risorse e budget. Le aziende devono adattare costantemente le loro strategie, materiali promozionali e prodotti per rimanere al passo con le tendenze. Alla lunga il tutto può diventare insostenibile, soprattutto per le piccole e medie imprese, che possono trovarsi a corto di risorse per mantenere questo ritmo.