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Velocizzare un sito WordPress: i passi fondamentali

Un sito web lento rappresenta una doppia problematica: fa scappare i visitatori seccati da tempi caricamento eterni (soprattutto quelli che navigano da mobile) e vi espone a potenziali penalizzazioni SEO da parte di Google.

La realizzatrice di siti web a Udine Laura Musig, ci spiegherà come velocizzare un sito WordPress in pochi semplici passi.



Avere un sito web veloce a caricare, inizia dalla scelta dell’hosting. Prima di sottoscrivere un servizio di hosting o se dovete trasferire il vostro attuale dominio, informatevi sulle performance del servizio che andrete a sottoscrivere in particolare per quanto riguarda i tempi di risposta del server. Online potete trovare numerose recensioni sui servizi di hosting più performanti quanto a tempi di upload: regolatevi di conseguenza. Tra i tanti aspetti connessi alla velocità che potete verificare, c’è la possibilità di abilitare con facilità la compressione Gzip.

L’eccessivo peso di un sito è spesso determinato da byte e byte di codice che si annidano nel suo sorgente. Abilitate manualmente o tramite un apposito plugin, un meccanismo di compressione su HTML, CSS e Javascript e fate in modo di spostare soprattutto i fogli di stile e i Javascript, nella parte finale della pagina. Dopo aver eseguito questa operazione controllate sempre il front end del sito per verificare che gli spostamenti di codice effettuati non abbiamo causato eventuali malfunzionamenti. Un buon consiglio connesso alla sovrabbondanza di codice è quella di disinstallare i plugin inutili.

Spesso è la pigrizia uno degli elementi di rallentamento di un sito. Cosa intendiamo? Il caricamento di immagini non ridimensionate e quindi molto pesanti da caricare. Non caricate immagini sovradimensionate per l’uso che ne andrete a fare e soprattutto ricordate di ridurne sempre il peso attraverso le opportune funzioni dei programmi di grafica. E per lo storico delle immagini caricate su WordPress? Ci possono venire incontro plugin come Wp Smush che consentono di ridurre massivamente il peso delle immagini caricate in precedenza.

Ma il passo veramente fondamentale è quello di abilitare i meccanismi di caching del browser. I migliori tre plugin a proposito sono WP Super Cache, W3 Total Cache e WP Rocket (a pagamento). Questi plugin abilitano vari meccanismi di caching a livello di server e svolgono numerose funzioni tra quelle che abbiamo descritto nei punti precedenti.

Dopo aver eseguito le operazioni descritte in questo articolo, potete verificare i progressi con svariati tools: PageSpeed Insights di Google, Pingdom Tools oppure il tool Performace incluso nella suite SEOZoom.



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